Dato che siamo vicini a Natale, è giunto il
momento di svelare anche i retroscena di questa mitica data, a cui si associa
la nascita di Gesù. Preparatevi a fare un bel viaggetto nel tempo, alla
scoperta di una delle feste più antiche dell’uomo.
Letteralmente Natale significa “nascita” ed il
termine nacque dalla festività del Dies Natalis Solis Invicti, ovvero il Giorno
della nascita del Sole Invitto. Questa festa veniva celebrata nel momento
dell’anno in cui la durata del giorno iniziava ad aumentare, dopo il solstizio
d’inverno, e dunque quando avveniva la rinascita del sole, invincibile anche
contro le tenebre. Secondo gli antichi il Sole si fermava durante il solstizio
d’inverno (dal latino solstitium, ovvero sole fermo), e questa loro
osservazione derivava dal fatto che nell’emisfero nord della terra tra il 22 e
il 24 dicembre il sole sembra effettivamente fermarsi in cielo. In quel
periodo, in realtà, il sole inverte semplicemente il proprio moto nel senso
della “declinazione” della Terra, e a causa di questo Il buio della notte
raggiunge la massima estensione e la luce del giorno la minima. Si verificano
la notte più lunga e il giorno più corto dell’anno. Subito dopo il solstizio,
la luce del giorno torna gradatamente ad aumentare fino al solstizio d’estate
dove, ovviamente, accade il contrario.