Al Comandante
Stazione dei Carabinieri di Villa Bonelli di Roma
carabinieri@pec.carabinieri.it
e p.c.
AMA
11° Municipio Comune di Roma
Sindaca Virginia Raggi
protocollo.gabinettosindaco@pec.comune.roma.it
Gentile Comandante della Stazione dei Carabinieri di Villa Bonnelli, mi chiamo Tiziana Cristofari e vivo nel quartiere; nello specifico nel palazzo che si trova davanti alla Sua Caserma.
Da quando Lei è arrivato (se non ricordo male circa 2/3 anni fa) ha chiesto e ottenuto una manutenzione del pezzettino di strada di Via della Magliana Nuova dove si trova appunto la Stazione dei Carabinieri di Villa Bonelli, che per anni non è mai stato risistemato: potatura degli alberi (i cittadini di via della Magliana hanno ottenuto la potatura solo un mese fa dopo almeno un decennio), il semaforo davanti alla Caserma con rifacimento delle strisce pedonali (dopo anni che sopportavamo gli incidenti stradali), oltre allo spostamento dei cassonetti dell’immondizia (utili solo alla Caserma) che sono stati situati davanti al mio palazzo e sotto le mie finestre; perché a Lei, Gentile Comandante, nonostante gli stessi fossero ubicati dalla parte opposta alla Sua dimora, sicuramente Le disturbavano la vista.
Le faccio notare che lo spostamento dei cassonetti ha causato una discarica a cielo aperto che prima non esisteva, in quanto erano posizionati in modo tale da non permettere che l’immondizia fosse accatastata anche per terra. Oggi invece, oltre a togliere dei parcheggi essenziali al quartiere —Lei sicuramente viene portato fin dentro la Caserma e la Sua auto ha sempre il posto assicurato—, ha permesso una discarica a cielo aperto in quanto resta un enorme spazio tra il marciapiede e i cassonetti, per cui gli incivili si sentono autorizzati a farne un immondezzaio.
Ma perché le dico tutto questo dopo anni dal Suo insediamento? Certo avrei potuto protestare prima per i miasmi che mi arrivano in casa (stando al primo piano) della Sua spazzatura Comandante, e di cui Lei se ne disinteressa in quanto Le è sufficiente che non disturbino la Sua vista quando dall’ultimo piano della Caserma si affaccia per onorare il Suo quartiere. Per non parlare poi del Suo disinteressamento anche per quegli automobilisti disonesti che, dato lo spostamento dei cassonetti lontano dalle telecamere, si fermato tutti i giorni, più volte al giorno, provenienti da quartieri diversi, per scaricare chissà quali materiali e chissà da dove provenienti, sotto gli occhi di tutti, ma forse non sotto i Suoi. Questo tipo di illecito non è forse di Sua pertinenza(?).
Quindi dicevo, Comandante, perché oggi questa lettera. Forse perché sfruttando il Suo potere, l’altro ieri 21 aprile alle 7,30 circa della mattina, Lei è riuscito anche a farsi pulire in modo impeccabile, come mai si vede nel quartiere, il famoso pezzettino di strada davanti alla Sua dimora. Lei è fortunato. Rientrando a casa e notando la sporcizia che la circonda ha potuto “ordinare” all’AMA la pulizia del tratto di strada che Le interessa, questo perché naturalmente, tutta la pattumiera che è rimasta lungo via della Magliana Nuova, non è certo affar Suo.
Vede Comandante, da quando siamo rinchiusi in casa, io personalmente con il “vantaggio” di una cagnolina, fino a un mese e mezzo fa la prendevo e me ne andavo a passeggiare in un quartiere che aveva più dignità in termini di pulizia. Oggi invece, non solo mi sento una carcerata in casa come tutti gli italiani, ma anche prigioniera di un quartiere che sprofonda nell’immondizia e nei topi. Come da Decreto Covid-19 è da quasi due mesi che faccio con la mia cagnolina il giro intorno al mio palazzo e davanti al Suo affinché possa espletare i suoi bisogni, di cui poi, da cittadina con senso civico e rispetto per gli altri, raccolgo le feci e le butto nel cassonetto, anche se continuo a camminare letteralmente sopra la Sua spazzatura e a quella degli incivili.