Salve Dottoressa,
Mi chiamo Andrea, sono un istruttore/maestro di nuoto di ventennale esperienza.
Ho letto il suo articolo “Ecco come distruggiamo la mente dei nostri bambini” e mi sento in solidale dovere di confermare, ed essere totalmente d’accordo su ciò che Lei descrive nell’articolo in oggetto. Non voglio commentare i comportamenti dei genitori che troppo spesso vedo scaricare le loro frustrazioni nei loro indifesi figli con rimproveri/punizioni esemplari, ma dare un umile contributo a ciò che Lei afferma, parlando della mia esperienza come maestro.
Ed è proprio dei maestri/e che parlerò:
Come ho scritto su un mio libro sull’insegnamento del nuoto che credo non finirò mai :)
Il rimprovero non è mai “esemplare” ne fine a se stesso ma semplicemente educativo, troppo spesso chi insegna qualsiasi sia la materia, grida, a volte umilia l’allievo con parole e atteggiamenti che lo fanno sentire inferiore agli altri, meno capace. Questo modo di fare è il totale fallimento della capacita di insegnare, di trovare il corretto ed efficace canale di comunicazione con l’allievo.