giovedì 31 maggio 2018

Quando il docente proprio non vuol capire



Ci sono due situazioni apparentemente distantissime tra loro, ma che mi rendono estremamente sensibile e facilmente irritabile: la prima è quando un bambino non fa nulla a casa, né a scuola, fa un sacco di assenze, prende note tutti giorni e trova ogni volta una scusa per non farle leggere ai genitori, ma il docente continua a mettere note e a rimproverarlo. L’altra è quando nasce un fratellino o sorellina allo scolaro, il rendimento del bambino cala perché le attenzioni in famiglia cambiano, insieme alle abitudini che richiedono venga ristabilito un equilibrio, ma le insegnanti ignorano tutto questo e opprimono la famiglia con presunti problemi cognitivi.