Mi capita spesso che arrivano da me genitori scappati dai “centri DSA e BES” che gli hanno fatto spendere tanti soldi senza alcun risultato oggettivo per l’andamento scolastico del proprio figlio.
Certo, il fenomeno “disturbo dell’apprendimento” diventato un’epidemia ha creato i “centri DSA”, ovvero studi polifunzionali con psicologo, neuropsichiatra, logopedisti, pronti a certificare e “curare” ciò che non esiste.
È semplice, se si tenta di far passare un mal di stomaco da stress facendo endoscopie che non riveleranno nulla e dando semplicemente farmaci per la gastrite, come si sospende il farmaco il mal di stomaco ritorna, a meno che nel frattempo non si sia superato lo stress causa del mal di stomaco. Questo però oramai lo sanno un po’ tutti ed è accettato dalla collettività. C’è chi sostiene addirittura che lo stomaco, come l’intestino sia una seconda mente perché su di esso si canalizzano le tensioni della vita di tutti i giorni portando la stitichezza da stress o appunto, il mal di stomaco. Così anche per la stitichezza hanno inventato tanti bei lassativi, ma non sono riusciti a creare la pillola della “vita senza stress” che avrebbe risolto il problema una volta per tutte. Stress, farmaci, e poi ancora farmaci e altrettanto stress. Tanto che, vista la bella fetta di mercato sull’adulto che in ambito farmacologico porta a enormi guadagni, perché non puntare un po’ all’altra fascia d’età, quella della prima infanzia e dell’adolescenza? Poi ci mettiamo anche il fatto che siccome il “disturbo” dell’apprendimento non si cura, per anni possiamo fare psicoterapia, logopedia, ora va di moda psicomotricità e via cantando…