sabato 31 ottobre 2015

Le fiabe non mentono

Quando ero piccola mi piaceva moltissimo leggere le fiabe dove c’erano le principesse, e poi mi piaceva moltissimo fare castelli in aria dove io naturalmente, ero la principessa. Ma già da allora, per quanto riuscissi a sognare e fantasticare incredibilmente e spontaneamente come è lecito faccia ogni bambina, mi facevo trascinare sì, dalla serenità che porta con sé il finale lieto, ma rimaneva in me anche un pizzico di amarezza, perché già da allora avevo intuito che senza la magia, senza un personaggio che mi sarebbe venuto incontro, senza l’accadere di un evento straordinario che mi avrebbe cambiato il corso della vita, portandomi verso lo scopo, l’obiettivo, verso certe situazioni precise, quelle meraviglie immaginate sarebbero rimaste forse… solo bellissimi castelli in aria. 
E sì, perché a dircela tutta Cenerentola e Pinocchio furono aiutati dalla fata, Biancaneve dai nani, Aladino dal genio della lampada, ma La piccola fiammiferaia nonostante la magia, che la illudeva facendole fare sogni bellissimi all’accensione di ogni cerino, non l’aiutò nella vita di tutti i giorni, e morì. Così pure Il soldatino di piombo: nessuno lo aiutò contro la tabacchiera magica cattiva, e il suo destino fu la morte insieme alla sua amata.

mercoledì 28 ottobre 2015

I bravi insegnanti sono loro!

Pare proprio che io debba scoccare una lancia a favore degli insegnanti!
Quanti insulti e quanti rimproveri per aver detto la verità su una parte di questi docenti (Ecco chi sono i docenti impreparati che distruggono la mente del bambino).
Certo, chi ha letto i miei articoli e poi mi ha insultata, il più delle volte probabilmente era tra quegli insegnanti descritti. Non posso pensare diversamente, anche perché io parlo di incapacità formative e didattiche, senza additare nessuno con nome e cognome, mentre io mi ritrovo insultata personalmente, ma non importa, perché quello che mi interessa è passare una voce a chi vuole ascoltare, perché a me stanno a cuore solo i bambini, non gli adulti, sia siano genitori, sia che siano docenti. Io penso solo ai bambini!

domenica 25 ottobre 2015

Ecco cosa non dicono libri e corsi di automotivazione

Durante la stesura di questo libro molte persone tentarono di dirmi quale fossero i contenuti più idonei per far avvicinare il pubblico. Tentarono di fuorviarmi da ciò che volevo dire perché per attrarre (mi dicevano), bisogna dire e fare certe cose. Ho risposto loro che le persone che mi avrebbero seguita sarebbero state coloro che cercano la verità e non una menzogna su come realizzare i propri sogni. Che avrebbero cercato giustizia a un mondo arrogante e prepotente che crea vittime, toglie l’autostima alle persone e tenta di farle diventare una massa di sottomessi alla volontà del più forte. Questo libro è per chi ha ancora voglia di credere solo in se stesso.

Se vuoi leggere i primi capitoli clicca sull'immagine.
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Ecco cosa non dicono libri e corsi di automotivazione - Tiziana Cristofari

martedì 20 ottobre 2015

Ecco chi sono i docenti impreparati che distruggono la mente del bambino.

Sono sempre i più piccoli a stimolare in me la voglia di scrivere.
Le mamme mi chiedono, mi consigliano, mi ascoltano, ma la mia carta vincente è sentire i bambini e gli adolescenti. Loro sono le mie energie, la mia creatività, la mia immaginazione e la mia voglia di fare sempre meglio. È per questo che è a loro che passo la parola, che da loro traggo spunti e a loro inevitabilmente torno ogni giorno della mia settimana.
Questo articolo lo scrivo perché attraverso me possano dar voce al loro urlante silenzioso e doloroso pensiero.