sabato 25 giugno 2022

Ecco come la scuola primaria lentamente muore


La vita a volte ti costringe a prendere decisioni e cambiare percorso. La pandemia, con me, ha fatto questo.

Più di 10 anni fa aprii uno Studio di consulenza pedagogica pensando che avrei potuto aiutare di più quelle famiglie e quei bambini ingiustamente etichettati come DSA. La pandemia ha reso precaria la mia attività, il “famoso” lavoro a Partita IVA, di cui lo Stato ha ampiamente ignorato l’esistenza costringendomi(ci) a rimettermi in discussione. 

All’età di cinquant’anni, la paura di non sapere come arrivare a fine mese, mi ha costretta, anche se devo ammettere “piacevolmente costretta”, a tornare a scuola. Non ho lasciato la precedente attività, ho semplicemente modificato il mio impegno con orari diversi e, ovviamente, dimezzando e forse anche più che dimezzando, la possibilità di seguire individualmente bambini e famiglie.


giovedì 2 giugno 2022

Trattati tutti come unici e diversi dal resto, si sentivano finalmente tutti uguali. Parte IX


LEZIONE 9 – 14 GENNAIO 2022 

Nella precedente lezione avevamo parlato di didattica individualizzata, ossia una didattica che propone percorsi di apprendimento che sono diversificati per ogni studente, poiché costruiti sulla base delle abilità già possedute e delle modalità e dei ritmi di apprendimento di ciascuno, ma che conducono a un traguardo comune a tutta la classe. 

Ricordo che al termine della lezione mi ero allontanata dal pc fantasticando di bambini intenti a percorrere ognuno la propria strada e a farlo con entusiasmo, curiosità, interesse e voglia di proseguire. Li avevo immaginati procedere ognuno con il proprio passo, a volte più spedito, altre più incerto. Li avevo visti guardarsi intorno curiosi, cadere, rialzarsi, fermarsi a riflettere, a volte tornare indietro di qualche passo. Alcuni esitavano preoccupati davanti a una salita che sembrava loro troppo ripida, altri si lanciavano giù per i pendii più scoscesi o si avventuravano in boschi fittissimi senza la minima esitazione.