La confusione è su cosa sia l’educazione.
La società cambia, è cambiata già da tempo.
Ogni violenza fisica in ambito educativo è giustamente e finalmente sanzionata. Ma come ho già spiegato nel mio libro* quel tipo di atteggiamento non è educazione e mai lo è stato. Per molto tempo e anche ai giorni nostri si confonde il concetto di educazione con quello di aggressività, coercizione, imposizione, violenza, eccetera. E siccome questi termini ci fanno (giustamente) paura, ma non siamo capaci di educare veramente perché non sappiamo cos'è l'educazione, allora passiamo direttamente all'altra sponda e smettiamo completamente di educare. Risultato è bambini viziati, noiosi, saccenti, aggressivi, competitivi, paurosi, invadenti, in una parola, maleducati; ma non perché loro siano stati educati male, ma proprio perché non sono stati educati affatto; ovvero non hanno ricevuto quel rapporto improntato sul rispetto e l'affettività verso se stessi, che poi influisce sul prossimo.