giovedì 30 luglio 2015

APPELLO A PSICHIATRI, LOGOPEDISTI, DOCENTI E GENITORI



Mi chiamo Tiziana Cristofari, mi occupo di pedagogia, ossia educazione, formazione, crescita cognitiva e fisica dell’essere umano. Mi occupo di bambini ai quali è stata fatta diagnosi di DSA: mi occupo di loro fino a quando non hanno più alcun "sintomo" di quella diagnosi (1 o 2 anni al massimo di didattica-relazionale).
Ho scritto un articolo Ecco come distruggiamo la mente dei nostri bambini: tra le persone che lo hanno letto, molti sono concordi con quanto affermo (medici compresi, docenti, genitori) altri no, insistono nell'affermare che il disturbo esiste, che è giusto mandare i bambini dallo psichiatra e dal logopedista ed è giusto che i medici dicano ai genitori che hanno un figlio fuori dalla norma, ossia malato… disturbato (Disturbo Specifico Apprendimento…)

lunedì 13 luglio 2015

Mamma, io ho un DSA? Ecco come puoi aiutarmi!


Acquistando tutto il programma di storia per la scuola primaria raccontato per immagini





DVD sulla storia dell'uomo dalla nascita del mondo alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente. 
Tutto il programma di STORIA della scuola primaria raccontato dalla maestra Tiziana con migliaia di immagini.
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...e poi mamma, ti prego,

venerdì 10 luglio 2015

Maestra, ora ti spiego perché mi@ figli@ non farà i compiti delle vacanze

È una cultura millenaria quella che ci costringe ancora oggi a pensieri rigidi e severi sul lavoro che dobbiamo espletare: sia che esso sia svolto da un adulto sia che debba farlo un bambino o un adolescente. Ci accaniamo su punti fermi, arcaici e obsoleti, in nome di quello che hanno fatto i nostri padri o in nome di quello in cui credono addirittura i nostri nonni. E non vogliamo vedere e capire che i tempi, gli studi, la formazione delle persone hanno fatto sì, che molte di quelle credenze fossero finalmente superate. 
Noi, sfortunatamente, viviamo in una società, quella italiana, che sente il bisogno di rimanere ancorata a questo passato, perché le novità spaventano, le novità chiedono impegno per essere comprese, per essere gestite, e noi preferiamo che tutto resti allo status quo, perché ciò che non conosciamo ci spaventa, perché siamo pigri, perché non ci sentiamo mai abbastanza all’altezza delle cose nuove e pretendiamo che i nostri figli accolgano le nostre idee arcaiche, piuttosto che permettere loro di svilupparne delle nuove, e magari essere umilmente noi a crescere ancora di più, insieme a loro. 

sabato 4 luglio 2015

Cos'è il DSA? Una carenza umana di genitori e insegnanti!

Una volta tra i banchi di una mia quarta elementare avevo una studentessa straordinaria. Non che fosse diversa fisicamente o caratterialmente dagli altri, sappiamo bene che ognuno di loro ha le proprie peculiarità, ma lei in quarta elementare leggeva e scriveva come un adulto professionista. Era incredibile, davanti al foglio bianco lei stava lì, immobile, sembrava quasi non volesse scrivere… pensava per tanti minuti in silenzio, guardandosi intorno, quasi non sapesse cosa scrivere. Poi, all’improvviso la sua mano iniziava a muoversi e non si fermava più… e scriveva, scriveva, scriveva parole straordinariamente composte.
Poi finì la scuola e le nostre strade si separarono.
Più volte ci ho pensato: non c’era, almeno apparentemente, una spiegazione a quella bravura: era figlia di gente comune,