martedì 25 luglio 2017

La pedagogia rende visibile l'invisibile


Mi chiamo Veronica Venafra e sono una pedagogista.

Vorrei soffermare l’attenzione di tutti i lettori su una questione fondamentale: il diritto di “Imparare a pensare”. 
Questo diritto viene negato alle nuove generazioni non da oggi, ma fin da quando agli studenti venivano trasmessi solo determinati saperi a seconda delle esigenze economiche e politiche del paese, ovvero da sempre. Tuttavia gli insegnanti hanno un compito molto complesso, ossia quello di guidare gli alunni verso un pensare qualitativo, in grado di far emergere le proprie attitudini e competenze. 
Noi possiamo insegnare solo se permettiamo all’altro di essere libero di fare, di diventare, di esprimersi. Questa è pedagogia! Insieme a centinaia di metodi didattici per trasmettere il sapere, affinché il bambino lo faccia proprio e non resti una conoscenza passiva. Gli insegnanti invece, spesso si preoccupano troppo di concludere il programma didattico restando indifferenti alle richieste e alle esigenze degli alunni.