giovedì 31 agosto 2023

Come migliorare il rendimento scolastico


Molti genitori si domandano come è possibile migliorare il rendimento scolastico della propria figlia, o di un nipote, un amico. Ci sono molti tentativi di risposta a questa domanda: si trovano negli articoli reperibili anche sul web e in numerosi libri.

La verità però è che il metodo didattico (ovvero un modo specifico di studiare) se si trova, probabilmente funziona pure per un po’, poi però ci accorgiamo che a parte un’euforia iniziale o un bel voto preso, tutto torna come prima. Perché?

lunedì 14 agosto 2023

A tutte le donne


Lo scritto che segue è un vero inno alla donna. 

Riporto un brano della magnifica Michela Murgia tratto da Stai zitta; lo faccio perché la voglio ricordare, perché mia coetanea —fatto questo che mi resta dentro con rabbia, quando penso che io sono ancora qui e Lei no—; perché unica nella sua militanza per tutti i diritti civili e per avermi più volte ribadito che il diritto a vivere pienamente senza doversi sentire inferiori a qualcuno è un diritto di tutti. Alla donna che Lei è stata e al patrimonio che Lei ha regalato a tutte noi. La voglio ringraziare personalmente lasciando traccia di una Sua forte impronta sul mio blog; e le voglio esprimere riconoscenza soprattutto perché più volte le Sue parole mi hanno fatto sentire parte di questo mondo e non un’aliena in quanto donna e perché dissento e dico ciò che alla società non piace. 

giovedì 10 agosto 2023

Genitori: fate attenzione alle prime richieste dei docenti

 


Vi ricordate i vostri primi giorni di scuola? L’emozione e la paura di andare incontro a nuove amicizie, l’incognita delle insegnanti; la cartella (oggi lo zaino) con il nuovo astuccio, il diario, i quaderni con i personaggi dei cartoni animati… La fotografia con il grembiule prima di uscire di casa; oggi le fotografie si fanno in ogni contesto, ma poco cambia.

lunedì 7 agosto 2023

Lettera aperta a Elly Schlein

 


Gentile Segretaria Elena Ethel Schlein,

Inizialmente pensavo di scrivere una lettera di protesta alla Presidente Meloni, però nonostante la immaginassi c'era sempre qualcosa che strideva, che non mi convinceva, poi ho capito che di sbagliato c’era la destinataria.

Oggi purtroppo faccio parte anche io di quei lavoratori poveri, precari, di 51 anni, quelli che quando guardano davanti pensano che avranno una vita di miseria perché non sono ancora riusciti a rialzarsi dall’avvento della pandemia. Ho lottato fin da piccola per cambiare la mia posizione sociale (provenendo da una famiglia povera), ho cominciato a lavorare a 16 anni, sono riuscita a laurearmi e a soddisfare in parte quel desiderio di un piccolo benessere fino all'arrivo della pandemia, che ha letteralmente distrutto tutti i miei progetti facendomi tornare indietro di 25 anni. Non che il Covid19 abbia distrutto ciò che faticosamente ho costruito intendiamoci, lo ha distrutto un Governo di sinistra incapace, poi lo ha continuato un'ibrida sinistra infarcita di destra, un’insieme di persone che sembravano disponibili a… e invece sono stati solo capaci di aiutare i soliti noti. Ancora oggi Mario Draghi mi mette i brividi.

L'arrivo del Governo Meloni non mi ha stupita affatto. Ogni volta che noi, popolo di sinistra, abbiamo sperato che la Sinistra facesse la Sinistra, siamo stati continuamente bastonati e delusi; pertanto con l'arrivo della Meloni che sa parlare molto bene, accattivarsi le masse, lo spostamento a destra del Paese è stato scontato. Solo i poteri forti di sinistra non lo avevano capito o non lo hanno voluto capire.