lunedì 7 agosto 2023

Lettera aperta a Elly Schlein

 


Gentile Segretaria Elena Ethel Schlein,

Inizialmente pensavo di scrivere una lettera di protesta alla Presidente Meloni, però nonostante la immaginassi c'era sempre qualcosa che strideva, che non mi convinceva, poi ho capito che di sbagliato c’era la destinataria.

Oggi purtroppo faccio parte anche io di quei lavoratori poveri, precari, di 51 anni, quelli che quando guardano davanti pensano che avranno una vita di miseria perché non sono ancora riusciti a rialzarsi dall’avvento della pandemia. Ho lottato fin da piccola per cambiare la mia posizione sociale (provenendo da una famiglia povera), ho cominciato a lavorare a 16 anni, sono riuscita a laurearmi e a soddisfare in parte quel desiderio di un piccolo benessere fino all'arrivo della pandemia, che ha letteralmente distrutto tutti i miei progetti facendomi tornare indietro di 25 anni. Non che il Covid19 abbia distrutto ciò che faticosamente ho costruito intendiamoci, lo ha distrutto un Governo di sinistra incapace, poi lo ha continuato un'ibrida sinistra infarcita di destra, un’insieme di persone che sembravano disponibili a… e invece sono stati solo capaci di aiutare i soliti noti. Ancora oggi Mario Draghi mi mette i brividi.

L'arrivo del Governo Meloni non mi ha stupita affatto. Ogni volta che noi, popolo di sinistra, abbiamo sperato che la Sinistra facesse la Sinistra, siamo stati continuamente bastonati e delusi; pertanto con l'arrivo della Meloni che sa parlare molto bene, accattivarsi le masse, lo spostamento a destra del Paese è stato scontato. Solo i poteri forti di sinistra non lo avevano capito o non lo hanno voluto capire. 

Chi conosce la storia come Lei, sa bene il senso della parola “resistenza”.

Per questo ultimamente ritrovo nel mio vocabolario la parola “resistere”, sia quando parlo dentro di me per darmi forza o quando parlo con la gente alla quale dico che dobbiamo resistere. Mi chiedo se la parola resistenza fosse una parola usata anche prima della Seconda Guerra Mondiale: ma poco importa tutto questo, quello che conta è che ha segnato il destino di tante persone in negativo, perché se ne sono andate via prima che quella resistenza portasse i suoi frutti; per altri invece, ha segnato il futuro in modo positivo, potendo poi godere di una libertà e una ripresa economica sorprendenti.

Così ci resta solo questo da fare: resistere. Almeno per i prossimi 4 anni. Il Governo Meloni sta spazzando via ogni diritto che meno le aggrada. 

La sensazione che dà è che considera i lavoratori poveri o chi per vari motivi è senza lavoro, dei fannulloni sulle spalle della “benemerita” classe lavoratrice; la sensazione che dà è che crede corretto che la classe sociale dei lavoratori poveri possa essere sfruttata, schiavizzata (perché lo sfruttamento è schiavitù) e che può quindi, vivere di stenti; che può accontentarsi di mangiare pasta tutti i giorni o di morire in un letto di ospedale infestato dalle formiche. 

I lavoratori poveri fanno comodo al Paese ricco perché sfruttati; ma per buona parte di questi purtroppo, ci sono anche quelli che meno si interessano per arrivare a conquistare più diritti: perché non ci credono più, perché Voi di sinistra per anni e anni gli avete tolto ogni speranza e adesso non votano più. Lo dico senza peli sulla lingua: alle ultime elezioni ho votato per Luigi de Magistris, l’unico di sinistra, che ha un programma di sinistra e che si muove come uno di sinistra. Ma non ha forza. Allora alle primarie del PD, io che sono stata tesserata del PD, nonostante non abbia votato alle politiche per il PD, sono andata a votare per Lei Segretaria Schlein, ma solo per un motivo: perché è donna e alle donne riesco a dare più fiducia che agli uomini. 

Sarà molto dura per Lei riuscire a recuperare il popolo di sinistra che il PD negli anni si è perso. E se Lei non avrà molto più coraggio di quello che sta dimostrando, credo che alle prossime elezioni avremo nuovamente un governo di destra. Probabilmente tutto questo gliel'avranno già detto, anzi non dico nulla di nuovo, ma scrivere è l'unica cosa che mi è rimasta in questa estate di pastasciutta: scrivere non costa nulla, ancora me lo posso permettere, ancora posso sentirmi occupata mentalmente in questa difficile estate di disoccupazione.

Le persone a cui Lei adesso si riferisce nella sua proposta politica e che la seguono, sono ibride perché provenienti da Segretari di partito senza un vero pensiero di sinistra. Questo non le gioverà per le prossime elezioni, perché dovrà dar conto a questa ibridazione. In tutti questi anni in cui il PD ha governato avete pensato unicamente a quella classe medio-alta, alta, benestante e ricca esattamente come ci sta pensando oggi in maniera molto più sfacciata e molto più efficace la Destra. La Sinistra di ieri è stata semplicemente un'anticamera della Destra di oggi, non possiamo quindi lamentarci che il Governo sia finito in mano loro! 

Ci vuole coraggio Segretaria Schlein a essere di sinistra, ci vuole coraggio ad applicare veramente la Costituzione così come è stata scritta, e il solo fatto che Lei sull’argomento per l’invio di armi non faccia alcuna opposizione, anzi ne è favorevole, vìola la Costituzione che presto purtroppo (e spero di sbagliarmi), sarà smantellata. Si ricordi che la Costituzione è nata dopo il fascismo che oggi riprende il potere: le due cose pertanto non stanno insieme, non le faranno stare insieme. Se Lei dice di essere di sinistra deve provvedere! 

Di questo probabile funesto futuro, mi dispiace dirlo, è solo colpa della Sinistra. Tradire e deludere è quello che avete fatto in tanti anni di governo, volete continuare a farlo? Il problema è che se Lei non avrà più coraggio per una politica veramente di sinistra che ripudia la guerra, che è a favore della laicità (togliendo tutti i privilegi ingiustificati che oggi ha la Chiesa Cattolica e che tolgono risorse alla classe povera), che pensa ai diritti di ogni cittadino per la propria identità di genere, sociale, relazionale, familiare e professionale. Se Lei non avrà più coraggio per una politica che pensa concretamente all’uguaglianza tra i cittadini facendo attenzione all’equità, al diritto alla salute e all’istruzione per tutti gratuita e soprattutto di qualità, alla vera progressività fiscale, al rispetto per l’ambiente ecc., ci terremo per altri trent'anni un governo di destra, e questa volta sarà per causa Sua.

Troppo facile gridare al lupo al lupo oggi che la Destra può fare tutto; qualunque grillo gli passi per la mente, ha facoltà di farlo camminare anche molto velocemente e senza paura di alcun ostacolo. È apprezzabilissimo quanto vi accalorate Lei e Giuseppe Conte su questioni di sinistra come il lavoro e il reddito di cittadinanza; ma ricordo bene quando le redini le aveva Conte! la sua immobilità, la sua incapacità di prendere decisioni e portare alle svolte che sarebbero servite e che invece ci hanno fatto finire nel baratro. Ci vuole coraggio a fare cose di sinistra Segretaria, e chiederle oggi che non siete al Governo risulta un po’ patetico, un po’ stucchevole, a volte decisamente poco credibile. Ma capisco che quando si è al Governo fare cose di sinistra danno fastidio a quella classe medio-alta, alta, benestante e ricca che si spaccia di possedere un pensiero di sinistra, ma che nel profondo del loro sentire vorrebbero una politica di destra: Matteo Renzi e Carlo Calenda lo dimostrano ogni giorno, mai nessuno più di loro è sembrato così tanto la brutta copia di Mussolini che con un iniziale pensiero di sinistra, l’opportunismo l’ha fatto svoltare velocemente a destra. 

Sono pochi coloro che, nonostante hanno un certo benessere economico, hanno poi una vera idea di cosa sia l'umanità e quindi la consapevolezza che quel loro benessere è anche frutto di una classe sociale bassa che gli permette quel benessere, facendola restare però senza alcun diritto. Ma questa gente è avara non di denaro, è avara di immagine interiore, di sentimento, di capacità di pensare agli altri senza sentirsi defraudati dei loro privilegi (economici, sociali, per la salute, l’istruzione, il divertimento, la cultura in tutte le sue forme ecc.). Spero di non parlare anche di Lei.

La stragrande maggioranza di quelli che oggi volete combattere voi con una politica di sinistra e che in tanti anni di Governo non avete mai fatto, ovvero coloro che evadono il fisco (e sfido a trovarne qualcuno della classe medio-alta, alta, benestante e ricca che pur non avendone bisogno, non ha colto l’occasione per eluderlo, dipendenti compresi), sono gli stessi che si compiacciono di vedere la classe povera sempre più massacrata nella loro povertà e anche accusata della loro povertà. Altrimenti come farebbero a provare un’ipocrita pietà e a sentirsi grandi nel possedere ciò che altri non avranno mai?

Il Governo Meloni ha fatto intendere a molti, moltissimi, che fosse cosa buona e giusta salvaguardare i tantissimi evasori e corruttori incapaci di sentire l’essere umano come simile a se stesso e pertanto degno di diritti. Ma nel frattempo, poiché gli evasori e i corruttori non sono nati con il Governo Meloni, voi dove eravate? 

Adesso ci sarà l’ecatombe! Se fino a ieri avete concesso che rubassero al povero di nascosto (perché è di questo che stiamo parlando), oggi li autorizzano a farlo apertamente: questo significa che oltre alle formiche nel letto di ospedale, agli ammalati verrà la rogna (sempre se ci potranno entrare in uno ospedale!); mentre gli altri, quelli che stanno in salute si accontenteranno di un pezzo di pane duro al posto della pastasciutta. Cosa stiamo aspettando, una rivoluzione sociale? Questo sempre se il “Terzo Stato” prenderà coscienza che la flat tax dà ai ricchi per togliere ai poveri. Ma passare questo messaggio naturalmente è compito vostro: altrimenti continueremo a soffrire in Terra nella speranza che il Paradiso ci ospiti tutti. Non è forse questo il pensiero con cui la cultura ci ha fatto crescere? Chissà quanta gente vive pensando che merita di stare in certe condizioni, che dopo la vita o meglio, dopo la morte, avrà la sua soddisfazione, che è giusta la sofferenza…

Immagino che Lei sappia che chi proviene da uno svantaggio socioeconomico, il più delle volte viene considerato incapace, inadeguato e pertanto causa della sua stessa condizione, senza peraltro ammettere mai che viviamo nel Paese del nepotismo e della raccomandazione delle classi privilegiate, per cui anche chi sa ed è capace potrebbe non arrivare mai al suo obiettivo. Non è forse questo il senso dei cervelli in fuga? O anche di chi è senza “cervello”… se per il “cervello” si intende il laureato! Segretaria Schlein, non ha idea di quanta gente di sinistra pensa questo delle persone povere! Un pensiero neoliberista che si è radicato nella mente di tutti, anche sella Sinistra, per giustificare lo sfruttamento umano e l’arricchimento di pochi. O ce l’ha l’idea di quanti sono!?

Certo è che se Voi dei piani alti della Sinistra offrite una “educazione” —mi passi il termine che è nelle mie corde in quanto pedagogista—, dicevo, se offrite una educazione priva di umanità, perché il vostro comportamento è essere bugiardi, deludenti, inumani, dove è evidente che lavorate solo per “Voi” e non per la gente, non si costruirà mai quel sentire necessario affinché l’ormai vecchia “classe operaia” —a me piace di più dire “la classe degli umani lavoratori”— sia pronta a votare per un Partito capace di sentire e fare una politica a vantaggio di tutti gli esseri umani.

Avrà capito immagino, Segretaria Schlein, perché la lettera l'ho indirizzata a Lei piuttosto che scrivere la solita contestazione a una donna palesemente incapace di sentire i bisogni, e meno che mai le esigenze degli altri, di comprendere il dolore dei figli degli altri, di fare una politica capace di guardare ai diritti anche dell’umile gente. Una donna che, se non la fermeremo, saprà smantellare ogni diritto umano acquisito nel tempo con fatica e che è il fondamento fragile della nostra democrazia.

Segretaria Schlein, non c’è più tempo. Faccia una politica vera di sinistra con la Costituzione sotto il braccio e si allei con chi quella vera politica si sinistra la vuole veramente. Non abbiamo più tempo, esattamente come per il clima. 

Siamo tutti destinati al sonno eterno chi prima chi dopo, ma dato che abbiamo solo questa unica vita, sarebbe giusto permettere a più persone possibile una vita dignitosa prima di quel sonno eterno. Mia madre è nata povera ed è morta due anni fa senza la possibilità di curarsi come avrebbe dovuto. Ma sa è arrivata la pandemia e lo Stato si è girato solo a guardare come stavano i ricchi. Le piccole Partite IVA le ha ignorate completamente, le ha affamate. Mia madre è morta povera e senza che anche io potessi ripagarla della vita che mi ha donato aiutandola nella cura. Chi devo ringraziare di questo?

Aggrappandomi ancora e per sempre alla speranza e all’unica arma in mio possesso, la resistenza, cercherò di andare avanti. Mi auguro che Lei possa cambiare le sorti di milioni di persone povere ma ricche di umanità perché per esperienza sono quelle che più sanno tendere la mano.

Cordiali saluti

Tiziana Cristofari