venerdì 17 settembre 2021

Tiziana ti scrivo… Le mamme sanno educare!

Le mamme sanno educare
Per gentile concessione della Signora Sonnino, rendo pubblica la bellissima lettera che mi ha inviato.


Gentile dr.ssa Cristofari, le scrivo in merito al suo ultimo libro “Come ostacoliamo l’apprendimento del nostro bambino”.

Le confesso la perplessità sul titolo che salta all’occhio come un pugno nello stomaco per cui poi uno si chiede “faccio qualcosa per ostacolare l’apprendimento di mia figlia? È terribile e non è possibile!” 

Certo poi pensi anche che se è così, vuoi sapere come fai a ostacolarla; e allora, se hai abbastanza coraggio, lo acquisti. È vero anche che il sottotitolo addolcisce la pillola: “Cos’è l’educazione e come si educa” e ti domandi come fa una mamma a non sapere come si educa. Forse tutte noi abbiamo un pizzico di arroganza nel pensare che sappiamo come educare i nostri figli e allora pensi ancora: “ma perché dovrei comprare un libro che mi spiega come educare mia figlia. So io come fare. Come può lei che non la conosce saperne più di me?” Poi però nel titolo c’è un altro inciso “La pedagogia, una prevenzione primaria”, e qui cominci a pensare che cosa debba prevenire la pedagogia; che poi effettivamente non so nemmeno cosa sia… E allora rileggi il titolo principale e capisci che forse la pedagogia, che non conosco, ha a che fare con quegli ostacoli che probabilmente inconsapevolmente attuo con mia figlia per il corretto sviluppo del suo apprendimento. 

Parto da qui per dire che mi sono convinta e l’ho acquistato. Ho immaginato che questa volta il libro non parlasse di malattia, di deficit, di disturbo, che solo la parola stessa mi “disturba” appunto: sapesse quanti ne ho letti di questo tipo! e che non mi hanno mai convinta come mamma. Mi sono chiesta allora se lei dicesse qualcosa di nuovo, qualcosa che avrei dovuto sapere, che mi avrebbe aiutata a capirci di più e a fare personalmente di più per mia figlia; qualcosa che seppur mamma, mi sfuggiva nell’educazione della mia bambina e, devo dire che, non ha deluso.


È stata dura! Capire che ho fatto un errore dietro l’altro senza rendermene conto è stato terribile, ma illuminante. L’ho mandata al diavolo più volte, per poi dovermi dire a brutto muso che lei aveva ragione. L’ho chiuso e riposto dicendomi che non sarei andata avanti nella lettura, che lei diceva un sacco di fesserie. Ma nel frattempo sperimentavo con mia figlia le sue parole che continuavano a riecheggiarmi nella testa come fossero una droga alla quale non mi potevo sottrarre, e poi inevitabilmente ricominciavo a leggere.


Ho capito finalmente cos’è la pedagogia; ho capito quando deve intervenire la psicologia perché si è fallito il processo educativo; ho capito perché nonostante fossi mamma, prima della lettura del libro, non sapevo cosa fosse la pedagogia, quella ‘benedetta’ che avrebbe prevenuto una serie di problematiche. 

Purtroppo sì, oggi lo devo ammettere insieme anche a mio marito che a sua volta ha letto il libro: ci siamo mossi male come genitori dal punto di vista educativo e nostra figlia ha avuto delle conseguenze che adesso vogliamo assolutamente risolvere e lo vogliamo fare con lei. Personalmente voglio imparare tutto sulla corretta pedagogia, voglio essere una mamma consapevole, non voglio sbagliare con il mio prossimo figlio che nascerà tra 5 mesi.

La ringrazio infinitamente per il suo illuminante libro.

Con immensa stima,

L. Sonnino