È cosa naturale che dopo un
evento importante ed estremamente sentito poi quel forte sentimento va scemando
per lasciare il posto al ricordo sempre forte e sempre importante, ma che non
ti impegna più la testa in ogni minuto della giornata. Perché succede proprio
questo quando i rapporti umani valicano i confini dell’oggettività ed entrano
nei confini individuali del sentire e dell’essere.
Ho provato a lasciarmi andare. Ho
provato a rallentare ciò che sentivo e ciò che prepotentemente mi tornava nel
cuore: parole, persone, carezze, sorrisi…
Ho provato a sospendere per un
po’ quella forte sensazione di benessere per ritrovare la lucidità che nel
lavoro necessita di primeggiare. Ho provato a dire basta, è stato tutto
bellissimo, importantissimo… Ho provato a tornare con i piedi per terra, ma
tutto ha prepotentemente continuato a volare.
Parte di questo tutto si chiama
Marcella la creatura più profonda e soave che io abbia mai incontrato.
Si chiama Marcella, ed è più
sensibile di un bambino e più delicata di una farfalla.
Ti accoglie con un grande sorriso
e dà la massima attenzione a ogni tuo respiro, ogni tua richiesta, ogni tua
mossa anche quella che non sai di avere fatto: ti riceve nel castello di Castelnuovo Bormida.
Un antico castello sorto per la prima volta circa 100 anni dopo la nascita di Cristo, passato attraverso vari feudi e continuamente ampliato e risistemato. Lei è lì, in un angolo del grande palazzo ristrutturato ad aspettare il forestiero che si affaccia su quelle terre.
Un antico castello sorto per la prima volta circa 100 anni dopo la nascita di Cristo, passato attraverso vari feudi e continuamente ampliato e risistemato. Lei è lì, in un angolo del grande palazzo ristrutturato ad aspettare il forestiero che si affaccia su quelle terre.
Mi ha fatto sentire importante e
al sicuro. Ha custodito per me la mia intera vita mentre io ero assente per un corso di sopravvivenza. Mi ha dato calore e sostegno quando sono tornata. È stata un’amica e una sorella. Ma
è anche stata capace di alleviare le mie tensioni, di dire la parola giusta al momento giusto e
di fare per me e con me una prassi di rilassamento quale lo yoga che mi ha
permesso di allentare le tensioni delle notti passate all’aperto e al freddo.
Si chiama Marcella, oggi è una
mia amica… e ha due meravigliosi cani che sanno di essere fortunati.
Dr. Tiziana Cristofari