Perché dovrei chiedere una consulenza alla pedagogista?

Qualche giorno fa un’amica mi raccontava di aver parlato con una mamma preoccupata per l’andamento scolastico e il comportamento del suo bambino, ma nel momento in cui le ha proposto di fare una consulenza con una pedagogista, lei le ha chiesto perché avrebbe dovuto farlo. La mia amica mi ha guardato e ha concluso che, nonostante mi conoscesse bene, non era sicura fosse stata capace di spiegarle il perché. Allora le ho proposto un esempio che avrebbe potuto riportare in futuro a chi glielo avesse chiesto.

L’esempio che le ho proposto è un confronto con la professione del nutrizionista.

Ci sono persone che in tutta la loro vita non hanno mai bisogno di consultare un nutrizionista essenzialmente per due motivi: non ne hanno bisogno, ne avrebbero bisogno ma non lo fanno. Quando una persona ha bisogno di un nutrizionista? Ad esempio quando il corpo cambia in modo non accettabile oppure perché si sente l’esigenza (psichica o fisica) di una nutrizione più favorevole ai propri bisogni e/o esigenze. 

Senza sembrare cinici, una persona può ingrassare e, seppur consapevole delle conseguenze che ne derivano, non far nulla affinché la situazione cambi, assumendosene così tutte le responsabilità future. Oppure una persona può non essere grassa, ma sentire l’esigenza di disintossicarsi o migliorare l’andamento del proprio intestino e pertanto si rivolge al nutrizionista. 

Ecco, la pedagogia è la stessa cosa, si può vivere senza per tutta la vita perché non emergono necessità, oppure, qualora qualcosa andasse storto nell’andamento familiare e/o scolastico dei propri bambini, si può fare la scelta di essere aiutati. La pedagogista è l’esperta dell’educazione e dello sviluppo cognitivo/didattico del bambino, non c’è nulla di male se si chiede un consulto per essere aiutati a ripristinare o aggiustare una situazione che non va più bene.

Dr.ssa Tiziana Cristofari

© Tutti i diritti riservati

Il libro è acquistabile scontato sul nostro sito o su Amazon