mercoledì 15 febbraio 2017

Lettera aperta ai Parlamentari senza sigle associative

Gentili colleghi Pedagogisti ed Educatori, vi chiedo di leggere, sottoscrivere e condividere questa mail che vorremmo arrivasse in massa ai Parlamentari. Come un fiume in piena dobbiamo sommergere di mail le loro caselle di posta elettronica perché ci possano ascoltare veramente. E non lo facciamo attraverso una petizione sul web perché i tempi sono stretti e perché non darebbero alla petizione lo stesso peso di centinaia (si spera di migliaia) di lettere che gli intasano la mail.
Sotto trovate l'elenco degli indirizzi e-mail dei parlamentari a cui inviare la lettera firmata, copiata e incollata.
Nell'oggetto scrivete: "Lettera aperta ai Parlamentari senza sigle associative da parte di Pedagogisti ed Educatori"

Grazie per la collaborazione
Tiziana Cristofari




loredana.depetris@senato.it; giovanni.barozzino@senato.it; francesco.campanella@senato.it; massimo.cervellini@senato.it; giuseppe.decristofaro@senato.it; giovanni.piccoli@senato.it; laura.bignami@senato.it; mauromaria.marino@senato.it; cristina.depietro@senato.it; 
luigi.zanda@senato.itrosettaenza.blundo@senato.itfrancesca.puglisi@senato.itandrea.marcucci@senato.itrosamaria.digiorgi@senato.itelena.ferrara@senato.itlucio.barani@senato.itgianmarco.centinaio@senato.itgiuseppe.esposito@senato.itfrancescomaria.giro@senato.itjosefa.idem@senato.itmarco.marin@senato.it;  franco.conte@senato.itsergio.zavoli@senato.itguido.viceconte@senato.itwalter.tocci@senato.it;  cosimo.sibilia@senato.itmanuela.serra@senato.itcarlo.rubbia@cern.ch;  alessia.petraglia@senato.it;  michela.montevecchi@senato.it;  claudio.martini@senato.it;  pietro.liuzzi@senato.it;  michelino.davico@senato.it;  fabrizio.bocchino@senato.it;




Gentili Parlamentari,
sono una delle tante Pedagogiste/i Educatrici/tori in attesa del riconoscimento del nostro ruolo.
Un ruolo importante per questa società, perché si occupa di studiare e poi applicare come far crescere ed educare nel migliore dei modi l’essere umano nella speranza di un futuro sempre migliore per noi che lo viviamo e per chi verrà dopo di noi. 
Siamo un esercito di persone che si sono occupate di Voi quando eravate giovani, oggi ci stiamo probabilmente occupando dei Vostri figli o dei Vostri nipoti o addirittura dei Vostri genitori o dei Vostri nonni, e lo facciamo con passione e professionalità. Una professionalità che ci è stata fornita dal percorso accademico che la politica ci ha destinato. Quello che invece non abbiamo e che pensiamo possa essere eluso è che questa specifica professionalità insostituibile e non cedibile, non ci venga riconosciuta come dovrebbe.
Il ruolo del Pedagogista è strategico e apicale perché si occupa di studiare scientificamente per poi far applicare dagli Educatori e Pedagogisti stessi con controllo e valutazione dell’operato, metodi pedagogici, didattici ed educativi in genere, idonei per una crescita e uno sviluppo ottimale del bambino e dell’adolescente e per una vita dignitosa nell’età geriatrica o in presenza di disabilità: tutto questo nel proprio specifico contesto storico-ambientale. Ci occupiamo quindi di valutare e sottoporre le migliori condizioni “antropologiche” per tutte le specifiche realtà dell’uomo e della donna di ogni età e condizione sociale. Per esercitare tale ruolo abbiamo un corso di studi che ci dovrebbe riconoscere quali esperti, ma gli attuali emendamenti alla proposta di legge Iori-Binetti, stanno minando questa professionalità specifica. 
Penalizzante è l’emendamento che propone la cancellazione del riconoscimento del valore apicale del ruolo del Pedagogista: la nostra formazione di 5 anni accademici e la responsabilità che ci viene dal ruolo non può essere considerata meno di un valore apicale perché affida nelle nostre mani lo studio e l’applicazione di un’educazione che dovrebbe consentire il massimo risultato della formazione dell’uomo e della donna della società presente e futura.
Penalizzante è la proposta di rendere equiparabile ad un educatore chi proviene da altre formazioni con specifici indirizzi di studi e di sbocchi professionali. Mi preme specificare che l’essere umano, seppur con la possibilità di ammalarsi nasce sano, pertanto la sua crescita e formazione deve rimanere in ambito scolastico-educativo e soprattutto deve essere portata avanti da un personale che non medicalizza, ma che sa come permettere alla persona di esprimere al meglio il potenziale umano e cognitivo (tutto ciò è possibile attraverso la scienza pedagogica e la scienza della didattica, materie di cui nessuna formazione accademica all’infuori della nostra insegna). È opportuno tenere distinte le due categorie per evitare che la formazione, la crescita e l’educazione della persona diventi una “cura” dell’essere umano.
Voi che siete in politica conoscerete sicuramente il valore di una buona preparazione e cultura dei nostri giovani. Un valore che nell’età adulta si esprime nel voto. Non lasciamo che ancora una volta atteggiamenti di opportunismo economico e di Casta, possano creare una società di bambini e adolescenti insicuri e medicalizzati. Noi Pedagogisti ed Educatori pensiamo che un salto di qualità della nuova generazione possa avvenire proprio in ambino formativo-educativo, ma questo solo se la politica sa riconoscere il valore di ciò che Pedagogisti ed Educatori stanno facendo con la loro professionalità insostituibile e non adattabile ad altri ambiti accademici.

Nella certezza che possiate riconoscere il valore pieno dell’Educatore — senza sminuirlo equiparandolo ad altri ambiti accademici — o ancora, togliendo al Pedagogista l’apicalità della sua professione — come se la migliore forma educativa dei giovani e meno giovani non risiedesse proprio negli studi stessi e nella responsabilità che ne consegue e che caratterizzano il suo ruolo —, restiamo in attesa della Vostra decisione ricordandoVi che non deciderete solo del ruolo e del riconoscimento del Pedagogista e dell’Educatore, ma di quello che potrà essere tutta la società  presente e futura.

Pedagogisti ed Educatori

Prima firmataria della lettera
Dr.ssa Tiziana Cristofari Pedagogista dello Studio di Consulenza Pedagogica Figli Meravigliosi