Tutto comincia perché gli insegnanti poco capaci, invece di chiedere allo studente di lavorare, incoraggiandolo e/o permettendogli di usare strumenti alternativi per arrivare al medesimo risultato, pensa bene di richiedere valutazioni a un sistema sanitario ormai ampiamente corrotto, che sempre di più si muove per fare soldi e per cui questi specialisti in medicina stanno letteralmente perdendo la faccia.
L’iter per cui i medici (senza alcuna competenza didattica e formativa) dicono agli insegnanti cosa gli stessi devono e/o possono fare, è ridicola e ha fatto sì che il ruolo e le competenze degli insegnanti vengano squalificate più di quanto già non lo siano, grazie soprattutto allo scandaloso riconoscimento economico. Siamo arrivati al punto che un laureato di una professione dice al laureato di un’altra professione cosa deve fare. E che competenze ha il medico di entrare a scuola per dire all’insegnante come fare didattica e formazione? Ma non vedete quanto tutto questo è strumentale e completamente sconnesso dalla realtà? Perché non mettono in cattedra direttamente i medici? Tanto i bambini bravi non avrebbero neanche bisogno dell’insegnante (questa è una verità che si deve tenere presente, e ve lo dice una che in cattedra c’è da più di 25 anni) e dove invece l’insegnante deve dimostrare le sue competenze, ovvero con gli studenti meno bravi, arrivano i medici.
Ma voglio rimanere sul discorso insegnanti. Chiedere ai genitori di far valutare i propri figli quando un bambino mostra più difficoltà degli altri, significa cercare la complicità di quei genitori che hanno poco interesse nel seguire i figli in ambito scolastico o poche capacità per farlo, e preferiscono risolvere il problema facendo ricadere la problematica sui bambini, quando al 99% delle volte sono gli adulti a provocarla, questa problematica, con il loro comportamento.
So che pensate voi genitori, che la certificazione è un modo veloce e indolore per “aiutare" i propri figli, ma non li state aiutando come vogliono farvi pensare. Li state ghettizzando, li state mettendo in difficoltà nei confronti degli altri studenti, gli state togliendo la possibilità di essere, di sviluppare connessioni sinaptiche-neuronali per vederli progredire. Provate a pensare a voi stessi, pensate all’ipotesi che vi tolgono parte del lavoro che svolgete (o che dovreste svolgere) perché non vi reputano capaci di farlo: come pensate vi sentireste nei confronti di tutti gli altri dipendenti? Pensate che per i vostri figli è diverso in ambito scolastico?
E naturalmente gli insegnanti per queste certificazioni ringraziano.
E sapete perché ringraziano?
Perché la società privando il docente dell'autorevolezza della sua professione con continue minacce di rivolgersi alle autorità per qualunque parola detta (vedi “A chi serve veramente un PDP”), preferiscono fare "buon viso a cattivo gioco" e deresponsabilizzarsi completamente dall'attività didattica ed educativa dei bambini che hanno più difficoltà.
Mi rifiuto di pensare che il mio lavoro sia ridotto ad assecondare quei bambini che alla prima difficoltà mollano perché incentivati (con le certificazioni e con adulti incompetenti) a farlo, e a non tener conto che ogni bambino non stimolato a sufficienza nel massimo periodo della sua potenzialità di crescita neuronale, avrà meno opportunità degli altri di crearsi un futuro accettabile dal punto di vista intellettivo e di autonomia. Mi rifiuto di assecondare questo gioco perverso e squalificante della mia meravigliosa professione.
Per concludere: il PDP serve alle docenti per "proteggersi" dai genitori che vogliono mandare avanti i propri figli senza fare nulla; per deresponsabilizzarsi quando un bambino ha più difficoltà degli altri a raggiungere un obiettivo, e che, invece di prendere iniziative in base all'articolo 33 della Costituzione, quindi ad assumersi le responsabilità anche di dispensare e/o compensare, si sentono giustificate e finalmente deresponsabilizzate del loro compito: in fondo siamo sottopagate, quindi perché fare più di quello che ti chiedono di fare! E poi, fare didattica alternativa e diversa da studente a studente, è faticoso!
Gli insegnanti (molti) stanno abdicando al proprio mestiere, sostenuti da medici incompetenti e compiacenti perché assetati di denaro e da una politica a cui fa comodo che gli insegnanti non costruiscano più menti pensanti.
Dott.ssa Tiziana Cristofari
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