giovedì 5 maggio 2016

Tiziana ti scrivo 9... Una logopedista dalla parte dei bambini

Buonasera Dott.ssaTiziana, ho letto con emozione il suo…anzi, il tuo, articolo “ecco come distruggiamo la mente dei nostri figli”. Sono anni che penso e a volte dico queste cose… 
Sono una logopedista, mi piace molto il mio lavoro ma non ho mai pensato che potessi essere utile ad un bambino con “difficoltà” a scuola, non penso che il mio lavoro sia una “cascata di sapere” su un povero bambino in difficolta’, sono convinta piuttosto che sia un  dialogo che si avanza in due, e che ogni bambino è un mondo che incontro e che cambia un po’ la mia traiettoria come io un po’ modifico la sua… Ma sopratutto che con i DSA non c’è bisogno della logopedia!!!! 
Ma ti immagini che è successo tra “colleghe” quando ho “bestemmiato" in questo modo? Con tutte le griglie, i test, i percentili e le percentuali? 
Alle elementari la mia maestra mi ha corretto il mancinismo, ma
ancora oggi quando scrivo mi capita di fare piccoli errori di ortografia… e ricordo con precisione e lucidità, il dolore che ho provato nel sentirmi sempre indietro, sempre “fanalino di coda” come diceva la mia insegnante.  Ricordo tutta la fatica, la solitudine… è per questo che vorrei fare qualcosa per Martina,  Leonardo… è per questo che chiedo alle insegnanti quali difficoltà ma anche e sopratutto quali le sue “specialità”… o quali sono le difficoltà dell’insegnante (perché anche loro hanno il DSI (disturbo di insegnamento )… Mi rifiuto di far parte dell’equipe per la “certificazione”, mi tengo da parte una relazione fatta da una psicologa di 15 pagine dove viene “vivisezionato” un bambino… è dis grafico, dis lessico, dis ortografico, dis calcaculico (non sembra una parolaccia?), dis prattico,  dis dis…. test, percentili, grafici e griglie… una follia! quindi quando ho letto ciò che hai scritto mi sono detta beh, non sono sola al mondo! Ma siamo solo due… Cosa posso fare per questi bambini con gli occhi luccicanti e stanchi? Come posso aiutarli ad essere felici? Non è il nostro dovere di adulti, genitori, insegnanti? Scusa questa montagna di parole… mi sono sfogata un po’, ma non abbastanza… sai preferisco parlare che scrivere.  Questo è il mio numero di telefono (…) magari se una sera non hai molto da fare prossiamo sentirci. Mi piacerebbe molto.  Grazie  

T. D. logopedista di Ancona